Giovanni Campilongo

18 - MAGGIO - 2013


Buongiorno Popolo 5 a Stelle
oggi volevo condividere alcune informazioni con voi non su un argomento importante ma sull'argomento! parliamo di soldi, quindi di economia, tutto nasce da questa istituzione, le guerre,la fame nel mondo,la crisi,le ricchezze,gli imperi,le industrie,le mafie,i governi sono tutte cose che  hanno in comune una cosa, i soldi.
In questo post non voglio per forza demonizzare l'economia nazionale europea e mondiale, voglio solo cercare di capire insieme a voi come funziona questa economia, anche perchè pur essendo buonisti e garantisti al massimo, guardandosi attorno, non è difficile capire che qualche cosa non va.
Ad esempio l' 1% della popolazione mondiale possiede il 40% della ricchezza del pianeta,ogni giorno muoiono 34mila bambini per fame e il 50% della popolazione mondiale vive con meno di 2 euro al giorno ma allo stesso tempo vengono spesi miliardi di euro da parte dei governi nell'acquisto di armi,  perchè succede questo? chi dovrebbe vigilare? chi crea,gestisce e distribuisce queste ricchezze? e sopratutto chi ha il potere di decidere chi deve vivere immerso nell'oro e chi deve morire di fame?  cerchiamo di darci una risposta.
Inizierei dicendo che non è facile capire, come spesso denunciato dai miei post la forza dei poteri forti (politici o economici come in questo caso) è la disinformazione, un popolo che non sà è facile da controllare, un popolo che conosce è troppo pericoloso, la maggior parte delle persone in questo pianeta infatti non sa  con chiarezza chi sia a creare  i soldi e a   gestire quindi  l'economia, apparte gli esperti del settore, per le persone comuni è quasi impossibile capire qualcosa seguendo le notizie frenetiche e confusionali fornite dalle tv e dai giornali, si tratta di notizie e informazioni fatte  di grafici,sigle e numeri poco comprensibili e molto confusionali,oggi infatti se si segue una qualsiasi trasmissione che parli di economia, tra spead-borsa-pil e bond alla fine ci si accorge  che l'unica cosa che siamo riusciti a  percepire davvero e che ci sia la crisi, punto! una complessità voluta per nasconde l'intero meccanismo che oggi proveremo a rendere un po più chiaro.
Parliamo di casa nostra, la Banca D' Italia fa parte del sistema europeo di banche centrali e possiede il 14% delle quote della BCE (possiamo quindi definirla quasi una filiale della Banca Centrale Europea), nel suo sito essa si descrive come "istituto di diritto pubblico", appunto pubblico NO STATALE, pubblico vuol dire che le partecipazioni delle quote bancarie sono aperte,appunto,al pubblico, ecco la domanda è questa, chi è questo "pubblico" che detiane queste quote? se togliamo le quote appartenenti all' imps e inail oltre il 94% è in mano a delle spa private (Assicurazioni Generali-San Paolo-Unicredit ecc..),oltre ad essere proprietari del 94% del patrimonio della Banca D'Italia queste spa private hanno (per statuto della stessa Bankitalia)  il compito di eleggere il consiglio superiore, consiglio che oltre ad avere il potere amministrativo e di vigilanza ha un ruolo importante pure nella nomina del governatore della stessa Banca visto che sono loro a suggerirlo, quindi in conclusione possiamo dire che quasi il 95% del patrimonio in quote, l'amministrazione, la vigilanza e la nomina dello stesso governatore sono gestite dai soci privati, in primis San Paolo-Unicredit e Assicurazioni Generali. Dopo questa prima disamina la domanda sorge spontanea, ma la Banca D'Italia di tutto questo non deve rispondere a noi cittadini tramite il parlamento? la risposta è semplice, c'è un decreto del 2006 che permette alla stessa banca di limitarsi solo a trasmettere una relazione sulla propria attività svolta. Voglio chiudere questo primo capitolo sul mondo dell'economia lasciando a voi dedurre una conclusione, la Banca d'Italia appartiene ai cittadini o ad aziende e banche private? e la nostra classe politica che ci governa da decenni (più o meno parliamo sempre degli stessi uomini) è vittima o complice?

Questo sito web è stato creato gratuitamente con SitoWebFaidate.it. Vuoi anche tu un tuo sito web?
Accedi gratuitamente